Mousse al cioccolato amaro con panna montata

Mousse al cioccolato amaro con panna montata

FONDERE IL CIOCCOLATO A BAGNOMARIA.
Quando mi parli ti guardo la bocca e poi ? Le parole non sento più , il cuore che pulsa mi romba alle tempie ? il petto si tende, la bocca implora senza emettere un suono.
A PARTE MONTARE I ROSSI D?UOVO CON LO ZUCCHERO
Un odore non riesco a dimenticare. E’ un odore di corpo, un odore che emani inconsciamente. E’ l’odore che mi penetrava mentre eravamo schiacciati l’uno contro l’altra. Io ero solo zucchero a velo, impalpabile, dolce, arrendevole, senza consistenza alcuna, lui era come il cucchiaio che trascinando con se’ mi fondeva e confondeva rendendo densa la crema di me?
QUANDO SARANNO BEN MONTATI UNIRE IL CIOCCOLATO POCO PER VOLTA, LA COLLA DI PESCE FUSA CON IL LIQUORE

Mi spingeva contro la tavola e sdraiava alzandomi la gonna infilando inaspettatamente un dito dentro il mio sesso asciutto mentre con i denti mi mordeva i capezzoli mentre io appoggiavo la testa sul suo petto per sentire la diversità del suo cuore dal mio?
RIMESTANDO CON NA FRUSTA SINO A QUANDO IL COMPOSTO SARA? FREDDO.
Io sono quella che vorrebbe essere amata mentre dorme, inconsapevole del piacere.
Io sono quella che mischia collera , ribellione e decisioni improvvise.
Io sono quella dai repentini cambi di umore ,sono quella delle decisioni immediate, giuste o sbagliate.
Io sono quella a cui piace essere punita se non soddisfo i tuoi desideri?ecco il perché non mi punisci MAI ..
Io sono quella che si eccita ad indossare quello che vuoi, io sono quella che vuole essere desiderata, cercata come persona non posseduta e voluta come corpo .
Io sono quella a cui piace essere presa da dietro, sentire quel brivido caldo nell’ano e un freddo intenso nel resto delle membra.
Io sono quella che ama le candele. Io sono quella che scrive lunghe lettere a sconosciuti per farti ingelosire.
Io sono quella che immagina il tuo membro ingrossarsi nei calzoni mentre mi pensi?
A QUESTO PUNTO UNIRE LA PANNA E I BIANCHI D?UOVO PRECEDENTEMENTE MONTATI A NEVE BEN FERMA E,CON L?AIUTO DI UNA FRUSTA,MESCOLARE DAL BASSO VERSO L?ALTO MOLTO DELICATAMENTE.
Io sono quella che s’immagina nuda e bendata, legata su un letto, in una stanza dove non so chi ci sia.
I miei capelli lunghi e scuri sferzano il tavolo bianco?i mei occhi si chiudono mentre il mio ventre ti accoglie.
Stai conoscendo lo splendore del fuoco, la strana simmetria della fiamma, il delicato azzurro al centro delle mie cosce.
Esposto alla mia fiamma ti scotti e ti consumi.
VERSARE NEGLI STAMPINI E LASCIARE RIPOSARE IN FRIGO PER DUE ORE CIRCA.....


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